Il 5 Marzo 2019 alle 8:30, con partenza dalla nostra sede, è iniziata la gita a annuale con meta la città di Bologna. Hanno partecipato, con entusiasmo alle stelle, 15 ragazzi che aderiscono ai nostri progetti, alcuni insieme ai genitori, altri accompagnati dai volontari.
Tra le varie opzioni è stata scelta Bologna, città importante e ricca di storia. Diversi appellativi le sono stati dati nel corso dei secoli: Felsina, la Dotta, la Rossa, la Grassa. Camminando sotto i caratteristici portici, osservando gli edifici, i monumenti, si sono potute notare le tracce delle civiltà del passato. Con interesse da parte dei ragazzi abbiamo raggiunto la Piazza del Nettuno ove si è potuto osservare l’omonima fontana, con la statua del Dio delle acque, i circostanti palazzi del Comune e del Podestà. Adiacente vi è Piazza Maggiore, la piazza più importante ove si trova la Basilica di San Petronio, patrono cittadino, la chiesa principale di Bologna, una delle chiese più grandi d’Europa e la quarta chiesa più grande d’Italia. Entrati, grazie alla guida, abbiamo avuto ulteriori notizie riguardo l’interno.
Dopo pranzo abbiamo visitato la Basilica di S.Stefano, conosciuta anche come l’insieme delle “sette chiese”. La facciata esterna, molto semplice, non lasciava alle persone la meraviglia e la bellezza dell’interno.
Dopodiché abbiamo visitato l’Archiginnasio biblioteca comunale, che fu sede dell’antica università. È un bellissimo palazzo ricco di stemmi di famiglie antiche. È ora la sede del museo comunale.
Bologna non sarebbe stata Bologna senza aver visitavano il santuario della Madonna di San Luca, meta di pellegrinaggi, raggiungibile a piedi dal centro, passeggiando protetti da un portico lungo 4 km il più lungo al mondo. Da di là si è potuto osservare la città con le sue torri e…. lo stadio!!
Purtroppo è giunta l’ora del ritorno ma, la condivisione dell’aver trascorso una bella giornata, socializzando (cosa importante per i ragazzi) è seguita anche in corriera: battute spiritose, risate, chiacchiere e canzoni.
È trascorsa una giornata indimenticabile.
Roberta Z.