Articolo apparso su RovigoOggi.it di Sabato 16 Marzo 2019
L’istituto “Colombo” ha avviato una collaborazione con l’associazione Mosaico’s Friends, al progetto hanno preso parte anche alcuni ragazzi dell’indirizzo socio-sanitario
ADRIA (ROVIGO) – Nell’ambito del progetto “Ability School”, che ormai da qualche anno viene proposto per gli alunni diversamente abili dell’istituto “Cristoforo Colombo” di Adria, è stato realizzato un quadro in mosaico grazie alla collaborazione con l’associazione Mosaico’s Friends.
Dopo aver scelto il disegno da realizzare, relativo al tema dell’inclusione a scuola, i docenti di sostegno dell’istituto e i loro alunni si sono cimentati nella pratica del mosaico. Tra le finalità specifiche del progetto vi sono: la conoscenza dei vari stili di mosaico e dei materiali che si possono utilizzare, il saper accostare i colori in modo appropriato, la definizione del disegno di partenza, la conoscenza della tecnica e delle varie fasi di lavoro, quali il ricalco del disegno, la preparazione dello stucco, la composizione delle tessere di pietra, la stuccatura e la pulitura finale.
Al progetto hanno partecipato anche alcuni ragazzi della scuola dell’indirizzo socio-sanitario nell’ambito delle attività previste per il mini-stage, in questo modo gli alunni hanno potuto interagire con i compagni, oltre che partecipare alla fase progettuale e poi esecutiva del lavoro. Tale aspetto è fondamentale per la preparazione al percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dalla classe terza, poiché offre agli studenti la possibilità di imparare a relazionarsi nei vari contesti di riferimento, sia relativi a laboratori con ragazzi diversamente abili sia con il team di sostegno.
A tal proposito, l’attività proseguirà con l’organizzazione di una mattina con la classe prima della scuola media “Manzoni” di Adria. La classe sarà ospitata nell’istituto per una lezione generale sull’esperienza di collaborazione con l’associazione Mosaico’s Friends e un laboratorio pratico di mosaico. Gli alunni saranno seguiti dall’insegnante di metodologie operative, Morena Berton e dalle docenti Tiziana Mottaran e Barbara Presti.