Siamo tornati anche quest’anno ad Asiago per trascorrere qualche giorno presso la Casa Sant’Antonio dopo la positiva esperienza dello scorso anno abbiamo voluto riprovarci.
Dopo il Covid, le ondate di caldo dal nome terrificante, la siccità, lo scioglimento dei ghiacci e delle Camere avevamo proprio bisogno di una settimana di leggerezza. Abbiamo avuto , oltre a Sant’Antonio che ha vegliato su di noi, una serie di attività coinvolgenti, esilaranti, emozionanti e a tratti quasi spettacolari.
Ma tutto ciò non è ancora niente se non conosciamo i personaggi che hanno reso concreto un sogno e cioè trasformare un momento di vacanza in un momento di arricchimento per tutti. Hanno dato agilità perfino alle proposte più difficili rendendo concreta una parola che molto spesso rimane solo scritta “inclusività”, cioè tutti hanno potuto o quantomeno provato a fare tutto sul filo conduttore delle “emozioni”.
In rigoroso ordine alfabetico andiamo quindi a presentare educatori e volontari che hanno dato il massimo come animatori, consolatori, musicisti, piloti, ballerini, giocolieri e acrobati : Alessandro, Alice, Donatella, Enrica, Federica, Giampaolo, Marinella, Martina, Mauro, Raffaela e Stefania ai quali rivolgiamo un ringraziamento per tutto ciò che hanno saputo costruire in questa settimana.
Ma come dimenticarci poi dei ragazzi, veri protagonisti della vacanza, “la magnifica dozzina” : i tre Andrea, Elisa, Emilia, Giada, i due Giorgio, Laura, Lorenzo, Luca, Matteo e Mery.
Un ringraziamento poi va a tutti i genitori presenti che hanno supportato le attività proposte specie per rendere agevoli tutti gli spostamenti per le uscite : all’ Osservatorio Astronomico, al Sacrario Militare, al Museo della Grande Guerra, alla Mostra sul pittore Antonio Ligabue e al Laghetto di Roana.
E infine ultima ma non ultima la nostra Adelia che ha condotto l’organizzazione con estrema puntualità tanto da riuscire a far piovere solo di notte.